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DIVINITA' Nome: Imene o Imeneo (significa fiore della verginità delle fanciulle). Ruolo: Dio delle nozze. Genitori: Dioniso (dio del vino) e di Afrodite (dea della bellezza), o, secondo altri mitografi, di Apollo (dio delle arti) e di Calliope (musa dell'epica). Mito: Camminava in testa al corteo nuziale e presiedeva alle cerimonie matrimoniali. Gli sposi e quanti assistevano al matrimonio gli rivolgevano fervide invocazioni, specialmente nel canto nuziale, detto imeneo, che s'intonava quando la sposa veniva condotta fuori della casa paterna. Leggende: Si racconta che abbia perduto la voce, o la vita, cantando alle nozze di Dioniso. Iconografia: Era raffigurato come un giovane bellissimo col capo coronato di fiori, tra i quali non mancava mai la maggiorana, una fiaccola nuziale accesa nella destra, e con indosso un velo del colore dello zafferano, colore assai usato nei parametri nuziali. |
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Immagine in alto: Gian Lorenzo Bernini, Apollo e Dafne, 1622-1625.
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