IL CHIAROSCURO A MATITA


IL MATERIALE


IL FOGLIO

Se si usa il foglio liscio la sfumatura sarà più delicata e perfetta, perché è il foglio più adatto. Ma è anche il foglio più delicato, perché basta strusciare il disegno per sbaglio che si macchia portandosi via la sfumatura. In questo caso sistemare il disegno con la gomma pane.
Se si usa il foglio ruvido, io lo uso, la sfumatura senza segni sarà più difficile perché si vedrà la grana del foglio. Però è un chiaroscuro più resistente.


LE MATITE

Teoricamente servono 3 matite per le varie fasi. Una matita dura (es: H), una media (es: HB), una morbida (es: 2B). Anche se in pratica per fare un chiaroscuro basta una sola matita, meglio averne almeno 2: una dura/media ed una morbida. Cercare quindi le matite adatte tra quelle che si hanno a disposizione.
Matita dura = segno chiaro
Matita morbida = segno scuro


LA GOMMA PANE

Usata come tampone è utile per uniformare il chiaroscuro schiarendo leggermente.
Usata come gomma, sagomandola a seconda della necessità, è fondamentale per dare i punti di luce finali.


UN FAZZOLETTO DI CARTA

Lo si appoggia sul disegno, sotto la mano appoggiata, in modo da non rovinare il lavoro. La mano ed il sudore, infatti, sfumerebbero la matita rovinando tutto.



LE FASI DEL CHIAROSCURO



Immagine che si vuole riprodurre


Fase 1 - Si parte naturalmente quando il disegno è finito. Il bianco assoluto non esiste, quindi come prima cosa si inizia con lo stendere, uniformemente ovunque, un colore grigio chiaro neutro, leggero, usando la matita più dura.


Esempio fase 1

Fase 2 - Passare un leggero velo della stessa matita dando un'altra inclinazione ai segni della matita, passati in un'altra direzione per formare una base uniforme senza righe.


Esempio fase 2

Fase 3 - Si deve avere l'idea precisa di ciò che si vuole fare. Bisogna sapere suddividere il chiaroscuro, che si vede nel soggetto originale, in strati (se il soggetto è a colori è più difficile trasformarlo in bianco e nero) per sapere esattamente dove agire. Si inizia a fare il chiaroscuro nelle zone leggermente più scure. Si usa ancora la matita dura, facendo segni che partono dalla parte scura verso la parte che dovrà essere sfumata più chiara. Il segno è di graduale intensità, sempre più leggero fino ad esaurirsi.


Esempio fase 3

Fase 4 - Usare la matita media se si ha, altrimenti continuare con quella dura. Ripetere i segni calcando gradualmente di più mentre si restringono le zone (solo le più scure). Formare un tessuto uniforme dove il segno non è visibile ma solo la gradazione di colore.


Esempio fase 4

Fase 5 - Usare la matita morbida per trattare le zone di massimo scuro.


Esempio fase 5

Fase 6 - Una volta finito, prendere la gomma pane e segnare le zone di massima luce. Servono per il contrasto. Può essere una zona chiara della sfumatura, un punto di luce negli occhi per dargli vita. Sono i particolari a dare la somiglianza.


Esempio fase 6

Fase 7 - Guardare il disegno da lontano accanto all'originale. Guardare prima l'uno poi l'altro per cercare le "differenze". E' importante che il disegno abbia la stessa sensazione visiva, le stesse zone chiare e scure. Correggere gli eventuali errori e soprattutto questa operazione serve per trovare nell'originale quali sono i punti di massimo scuro ed evidenziarli calcandoli nel disegno.



I PARTICOLARI DELLA FIGURA


GLI OCCHI


Esempio di immagine di un occhio - Disegno

IL NASO


Esempio di immagine di un naso - Disegno

LA BOCCA


Esempio di immagine di una bocca - Disegno

I CAPELLI


Esempio di immagine di figura con capelli scuri - Disegno


Esempio di figura con capelli chiari - Disegno

LE MANI


Esempio di immagine di mani - Disegno



LO SFONDO


Non deve mai essere bianco. Se il soggetto è chiaro, lo sfondo meglio farlo più scuro per far risaltare la figura. Tutto questo ottenuto senza l'uso della linea di contorno del soggetto.
Se lo sfondo va inventato perché non c'è nel soggetto che si sta disegnando, ad esempio può essere:
Sfondo sfumato: scuro vicino al soggetto, sfumato verso l'esterno.
Sfondo a tinta unita: va composto da più strati di matita, inclinando la direzione dei segni della matita sempre in modo diverso per creare un colore uniforme o intrecciato, a piacimento.


Immagine originale - Esempio di sfondo sfumato più scuro per risaltare la figura



IL FISSAGGIO


Quando si ritiene che il disegno sia completato, per fermare tutte le sfumature così come sono, per evitare che si rovini al contatto con il sudore delle mani o nel tempo, si spruzza del fissativo. Anche la semplice lacca per capelli va bene. Spruzzarla su tutta la superficie da 30 cm di distanza. Lasciare asciugare e spruzzare una seconda volta. Questa operazione blocca il disegno e se fatta bene non sarà pił possibile operare cancellature, ma solo ritoccare aggiungendo segni.


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