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COSTELLAZIONI EQUATORIALI Raffigurazione: Rappresenta Lelapo, il più grande dei due cani del cacciatore Orione, mentre il più piccolo è Maera. Visione: Inverno. Descrizione e posizione: E' una costellazione tipicamente invernale, molto compatta e situata a sud-est di Orione, che comprende anche da Sirio, la stella più luminosa del cielo. Stelle: Sirio, che corrisponde approssimativamente al naso del cane, e che è anche detta "Stella del Cane", è la stella più splendente dell'intero firmamento, talmente luminosa che il suo splendore è mediamente 9 volte superiore a quello di una tipica stella. Per tutto il corso della storia umana è stata sempre oggetto di culto e venerazione. Nell'antico Egitto il culto di Sirio ebbe particolare rilevanza a causa della coincidenza del suo sorgere eliaco con l'inizio delle benefiche piene del Nilo, e per questo consideravano il Cane maggiore la costellazione più importante. La stella Mirzam, o Murzim, cioè "colui che precede" o "colui che annuncia", è così chiamata perché sorge giusto poco prima di Sirio, e rappresenta una delle zampe anteriori del Cane Maggiore, la destra. - α (alpha Canis Majoris): Sirius (Sirio), dal greco seirios "sfavillante" o "bruciante". - β (beta CMa): Mirzam o Murzim, "colui che precede" o "colui che annuncia". - γ (gamma CMa): Muliphen. - δ (delta CMa): Wesen. - ε (epsilon CMa): Adhara, dall'arabo "le vergini". - ζ (zeta CMa): Furud. - η (eta CMa): Aludra. Mito e leggenda: Nella caccia si utilizzavano due cani: uno per l'animale da penna, l'altro per l'animale da tana. La leggenda narra che Lelapo era utilizzato per la caccia del cinghiale, mentre Maera per la caccia degli animali più piccoli. Lelapo era considerato il cane più veloce perché, secondo la mitologia, aveva ucciso una lepre che devastava Creta. Questo cane era stato regalato da Zeus ad Europa che lo regalò a Minosse, Minosse lo regalò a sua figlia Euriale che, a sua volta, lo regalò a suo figlio Orione.
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